Calcio nel "pallone"

Penso che con l'episodio di ieri sera il calcio italiano abbia veramente toccato il fondo. Dopo le farse delle squalifiche per doping, delle indagini di Guariniello che non arrivano a nulla, delle società retrocesse e poi ripescate, di quelle che dovrebbero fallire e invece verranno salvate dallo "spalmadebiti" (alla faccia delle piccole provinciali che fanno fatica a sopravvivere ma sono in regola coi bilanci) ci mancava solo la sopsensione della partita imposta da 4 deficenti che non hanno trovato niente di meglio da fare che mettere in giro voci di un presunto bambino morto per obbligare i giocatori a sospendere una partita. Ora i motivi per cui l'abbiano fatto mi interessano poco, dico solo che non è possibile dover muovere ogni domenica un "esercito" di poliziotti e carabinieri (a spese dei contribuenti) per i soliti 4 deficenti che si organizzano per andare a far casino negli stadi. Possibile che per una partita di calcio si deva sempre vedere scene i guerriglia urbana? A questo punto sarebbe meglio farli scendere in campo, lasciare che si ammazzino fra loro e chi ne esce vivo va a casa a prepararsi per la domenica successiva. In tutto questo hanno le loro responsabilità anche le società, perchè a loro fa comodo avere gli scalmanati che seguono la squadra in capo al mondo tanto è vero che questi signori spesso hanno i viaggi e i biglietti offerti proprio dalle società. Tutto sto discorso non per colpevolizzare romanisti o laziali, in quanto i cog..oni ci sono in tutte le città (non tifoserie perchè questi non sono tifosi, sono delinquenti che con la scusa della partita si radunano, se non ci fosse il calcio troverebbero qualche altro pretesto per far danni), il tutto fa sì che allo stadio ci vada sempre meno gente.
Concludendo dico che il calcio mi ha nauseato, seguo sempre i risultati e vedo le partite in TV, ma non più con la passione di una volta.
CHE SCHIFO!!!