Questa sera al campo di Montecchia c' era la partita Valdapone - Juventus (settore giovanile).
Per pura curiosità sono andato a vedere il riscaldamento appena finito il lavoro, verso le 20.
CHE TRISTEZZA!
Ragazzini di 15/16 che si credono superstar e si comportano da fighette come un miserabile Del Piero o un insignificante Treseguet.
Arrigo Sacchi li metterebbe subito a pane e acqua perchè quei mocciosi non sanno nemmeno dove sta di casa l' umiltà.
Un campione si vede dalla sua straordinaria umiltà quindi bisogna arguire che quei bambocci sono delle ciofecche?
Il tuo commento cade a
Il tuo commento cade a fagiolo, hai pienamente ragione sull'altezzosità dei ragazzini in questione, non penso sia una questione solo della giuventus, immagino che coloro che arrivano a giocare nelle giovanili di una grande squadra si sentono così forti da snobbare gli altri. Andrebbero ridimensionati da piccoli, purtroppo l'intero sistema calcio è così. Comunque parlando di campioni veri dico solo:
FORZA BAGGIO FACCI SOGNARE
Molti di questi "giocatori",
Molti di questi "giocatori", arrivano alle giovanili di una grande squadra dopo aver fatto solamente poco del vero calcio che si vede nei campi comunali perchè passano quasi subito nelle giovanili di qualche squadra. Il brutto è che questi si credono un dio in terra, invece sono delle ciofeche di prima categoria. Io ho visto anche altri giocatori che sono passati di categoria in categoria e sono rimasti gli stessi. Non giocheranno in grandissime squadre, ma almeno sono e rimangono dei comuni mortali come tutti!!!
Tanti saluti by Orione
Il 2004 è anno dell'
Il 2004 è anno dell' educazione attraverso lo sport, non tutti lo sanno.
E' fondamentale che l' allenatore che ha a che fare con dei ragazzini per prima cosa insegni il valore dell' umiltà, poi il rispetto dell' avversario e l' onestà al di sopra di tutto.
Invece fin dai pulcini si sente parlare di certi allenatori che bestemmiano davanti ai piccoli, che fanno giocare solo i più dotati senza dare spazio e pari opportunità a tutti in virtù del fare risultato a tutti i costi per compiacere gli sponsor e per lustro personale. Genitori in tribuna che si comportano come degli hooligans che insultano i poveretti che sbagliano, che incitano alla violenza o semplicemente si comportano da maleducati.
Forse idem che ha un pargolo che ha intrapreso la carriera del calciatore può confermare quello che ho detto.
Il calcio è malato, ma non solo in serie A.
Te lo confermo anch'io. Ho un
Te lo confermo anch'io. Ho un cuginetto di 7 anni che è stato tolto dal calcio proprio perchè in fase di allenamento, i ragazzini bestemmiavano e l'allenatore, non so chi sia, non faceva e diceva niente!
Tanti saluti by Orione
Io penso che parlare sia
Io penso che parlare sia molto facile, dire di dover far giocare tutti anche i più scarsi è giusto ed auspicabile ..... io dico che è vero fino ad un certo punto: la domanda che si potrebbe porre qualcuno è PERCHE' DEVO IMPEGNARMI E DARE L'ANIMA SE POI GIOCO QUANTO UN'ALTRO? Con questo non voglio dire che non è giusto far partecipare un pò tutti, soprattutto ad età molto giovani, ma un pò di sano agonismo non guasta, qui stà la capacità dell'allenatore nel far sentire tutti stimolati, tutti considerati e soprattutto nessuno un'assoluta schiappa e nessuno un campione. Mi è capitato ai tempi in cui facevo l'animatore a.c.r. (tanto tempo fa) di sentire discorsi come :" tu stai zitto che non sei nemmeno capace di giocare e sei sempre in panchina", oppure assistendo a partite dei pulcini :"sei st...do, dovevi falciarlo, non puoi farti scappare l'uomo e poi una bella bestemmia". Ripeto dirlo è molto semplice, farlo un pò meno anche se ci vorrebbe un impegno maggiore da parte di tutti dai dirigenti, agli allenatori, ai tifosi ed ai genotori dei ragazzini. Io gravito nel mondo del volley e dico che non è certo un'isola felice, ma quanto meno l'atmosfera che si respira a categorie medio basse è un pò meno esasperata.
Ciao King
Sono stata chiamata in causa
Sono stata chiamata in causa come mamma e son felice di esprimermi, visto che il mio Luca gioca a calcio già da qualche anno.
Se togliamo il primo anno in cui Luca ha fortunatamente avuto il papi come allenatore (fortuna in quanto Paolo é il classico personaggio che, appassionato di calcio, crede che per i primi anni i bambini si devano soprattutto divertire....la tecnica verrà col tempo). Ora Luca è allenato da due ragazzi di 17 e 18 anni che l'esperienza se la stanno facendo con i nostri figli, non hanno corsi alle spalle, non hanno il tesserino e quindi mancano di esperienza e di competenza. Dobbiamo ricordare che si tratta di bambini in fase di crescita psico-motoria e quindi avrebbero bisogno di essere seguiti da persone qualificate e preparate.
Qual'è il problema? Le società devono impegnare il budget per i salti di qualità della 1^ squadra - allenatori,giocatori,borse,abbigliamento - e quindi chi ci rimette sono i piccoli...
Comunque le regole di federazione per i piccoli obbligano gli allenatori a fare giocare tutti durante le partite di campionato. E' anche vero che mi vien da ridere pensando che c'è un bimbo dell'età di Luca che sta facendo il doppio campionato (anno '93 e anno '94) in quanto considerato un fenomeno....(parliamone!!!!!!).
Certo io ho esaurito l'argomento in poche righe, ma ci sarebbe da discuterne per ore....
A proposito, io so che è l'anno europeo dello sport, visto che con la Polisportiva stiamo cercando di organizzare una Festa dello Sport da "fogo"!!!!!!
Ciao....idem
A proposito della festa dello
A proposito della festa dello sport da "fogo"........speriamo di non bruciarci, nel senso che era già molto impegnativa gli anni scorsi, figuriamoci quest'anno. Comunque ci sarà da divertirsi.
Ciao King