Raquel chi sei?

KING- Certamente la solidità o la sincerità di un sentimento vero non si misurano solo dalla gestualità o dagli slanci, in una coppia.
però, se ci pensi, basta vedere un bimbo piccolo per "non resistere" ad accarezzarlo, prenderlo in braccio, baciarlo, parlargli con la vocetta da scemi....
Perfino un gattino od un cagnolino, a volte, sono irresistibili.....
Quindi, figuriamoci se si ama una persona. Viene voglia di toccarla (lo sai che si curano anche malattie di natura psichiatrica abbracciando, accarezzando, massaggiando? Proprio perchè il contatto fisico infonde sicurezza), di sorriderle di dimostrare il proprio affetto in mille modi. Probabilmente la tenera gestualità è sì propria del "primo" periodo, però "la voglia" di riceverne non passa mai.
Lo testimonia la Dely, che se, tornado a casa, trovasse suo marito che l'abbraccia e la sbaciucchia, dicendole: sei bellissima .....
sarebbe felicissima.
Coraggio allora!!!!

KING- Non sei per le paroline dolci...ma per le relazioni clandestine!!!! Ah ah ah!!!

WB: Effettivamente, se non avessi avuto come unico istinto, quello di fuggire, avrei capito subito che in pentola bolliva qualcosa di grosso.

....e comunque mi viene in mente una frase di Stendhal:
"la passione non è cieca, è visionaria"

WEH.... non siamo una coppia in crisi... NON FRAINTENDETE....
Passata la fase dell'innamoramento, il sentimento c'è sempre, però la giornata viene vissuta in maniera diversa. E' anche vero che l'arrivo dei marmocchietti cambia il ritmo e il tempo per i genitori, soprattutto per la mamma, diminuisce. In effetti, quel che rimane per la coppia aumenta di intensità, della serie "cogli l'attimo". Concordo con R., si è più presi dai pensieri del lavoro, casa, figli, e tutto ciò che ne consegue.
E' questo che non vorrei succedesse.... lo stress della giornata di entrambi non dovrebbe incidere. La realtà è tutt'altro che fantasia. A volte aspetti che il compagno rientri dal lavoro, sei piena di buone intenzioni (gli salto addosso) e poi per una parola detta o atteggiamento avuto scatta quella "strana" molla che ti fa chiudere le porte a chiave.....

beh, se dovete portare avanti una relazione clandestina cercate di non farlo qui all'ufficio tecnico e soprattutto lasciate stare la mia scrivania!!!!!

Dai che so che ci sei.... Sei andato a prendermi il CD????

@Dely: Tutto a tempo debito. Comunque al più presto. Come ben sai c'è un po' di strada da fare (più di 200 km). E' solo questione di organizzarci.

@Raquel: in un certo senso siamo stati visionari anche io e te. Ma a proposito di Stendhal, secondo te, quel prurito che che ci prende quando INSIEME guardiamo un film bello, ascoltiamo una musica bella, leggiamo qualcosa di bello... può essere considerato Sindrome di Stenhal? L'aumento del dediderio sessuale davanti l'immensità di un'opera d'arte rientra nei sintomi di quel disturbo?

WB - Non farmi dire, tesoro. I TUOI sintomi sono ascrivibili in quasi tutte le patologie, anzi patatologie. Tu ti ecciteresti anche guardando un mazzo d'ortiche. La tua è la sindrome "ti-stend-hal"
Ma va benissimo così pulcino!!
Un saluto a tutti.

@Idem: dovresti conoscere King.... sai che ci prova con tutte....

Ah bè! A questo punto sono davvero curiosa di conoscere King!!!!!!
(E il nick, ora capisco, te lo appioppato per esigere il diritto dello jus primae noctis!)

Pian col fagian!
King ha iniziato questa discussione perchè vuole conoscerti, tu lo vuoi conoscere: voglio sperare che questa "conoscenza" si limiti ad una stretta di mano!

Riferito alla questione della sindrome di Standhal: nel mio caso è solo sindrome di Stand Up.

So raquel che sarai così buona da perdonare il mio attegggiamento da saccente e da "uomo vissuto" in merito a quello che sto per dire.

Leggo nei tuoi interventi molto del mio modo di essere o di essere stato.
Non so che lavoro fai, ma non sarei stupito se fosse a sfondo scientifico, infatti noto a apprezzo molto il metodo scientifico di analisi della realtà.
Mi colpisce il tuo fastidio per gli aspetti della tradizione cristiana, e riconosco molto di ciò che ho pensato anch'io in passato, quando da ateo pretendevo di "convertire" tutti all'ateismo.
Rivedo in te me stesso quando esortavo tutti a non globalizzarsi e emergere dalla massa, a non essere "fashion-victims" ecc.
Che bello. Ti ammiro!
Quante cose sono cambiate.
Adesso mantengo le mie idee, ma non mi preoccupo più di diffonderle... mi sento molto più disilluso e anche liberato dai giudizi.
Trovo appagante vedere una persona uscire serena da una chiesa, una ragazza sorridere perchè la porti al ristorante a San Valentino, o perchè le regali una mimosa l'8 marzo.

lovaz, non mi pare proprio ci sia nulla da perdonare, perchè esprimere un parere, anche se diametralmente opposto, non significa volere insegnare al prossimo con il ditino alzato. Raccontare il proprio vissuto, come fai nel tuo commento, non è saccenza.
Spesso invece, io, ho la maledetissima abitudine di pensare cose giuste per l'intero universo. Credo, troppo spesso, che sia impossibile non condividere le mie posizioni...Lotto da anni per imparare a rispettare le posizioni "sbagliate" di chi la pensa diversamente.
Mi fa piacere sapere che ci sono aspetti di me che appartengono al tuo percorso di vita. Mi fa meno piacere sapere che li hai in parte abbandonati.
Ho iniziato alle elementari, finendo spesso "fuori dalla porta" a causa del mio mestiere di avvocato del diavolo a favore di chiunque fosse sgridato ingiustamente o incolpato di cose non commesse.
La mia vita è tutta così. I miei soldi spesi tutti per gli altri che non avevano (con disperazione della mia famiglia, che non capiva come mai non avessi mai un soldo in tasca). Il mio tempo dedicato alla politica, ai compagni sfortunati, ad appoggiare campagne di ogni tipo. Raccolte di fondi di ogni tipo. Detesto chi teorizza mondi migliori standosene seduto in poltrona. DEVO AGIRE. Devo spellarmi le mani.
E già qui entra in ballo la chiesa che ha costruito un gigantesco apparato di chiacchiere, basato sulla creduloneria dei miserrimi, degli spaventati dalla vita, dei deboli, degli influenzabili, degli analfabeti ecc.ecc. Ha approfittato di tutti per costruirsi un impero, uno stato, delle banche, degli affari loschi, delle collusioni con la mafia. Sempre più allontanandosi dal vangelo e da quel modello di umiltà, tolleranza, perdono che quel gesù di nazareth ha predicato....Mi dispiace per chi ci crede, ma ho studiato a fondo la storia della chiesa... La crudeltà dell'inquisizione non ha paragoni. Nei secoli gli uomini di chiesa, in nome di dio, hanno perpetrato tutte le nefandezze di cui è capace il genere umano. Il POTERE è stato ricercato e accumulato a qualsiasi prezzo. Guerre sanguinose, dove la tanto decantata VITA non valeva meno di un pollo che imbandiva la tavola di un cardinale Conventi che servivano a tutto fuorchè a luogo di preghiere. Il POTERE TEMPORALE!!! Interferenze con la politica!! Allenaze con i peggiori dittatori. Benedizioni ai vari Mussolini Hitler, Pinochet. Il potere che regge il potere, anche quello liberticida, sanguinario.
Ebbene, lovaz, il mio pensiero non è cambiato di una virgola da quando ho l'uso della ragione. Non pretendo però di diffonderle, mi batto per le idee.
Vivamo in una società che ci illude di "essere liberi". In realtà ogni giorno subiamo i più subdoli attentati alla libertà: attraverso la catalogazione, la schedatura forzata dei nostri dati, le intercettazioni, i messaggi mediatici.
Se tu trovi appagante vedere uscire una persona "serena" dalla chiesa o una ragazza sorridere per una cena a s.valentino o per una mimosa l'otto marzo, allo stesso modo dovresti trovare appagante lo sguardo inebetito di un drogato, lo sguardo idiota dei partecipanti ai reality o quello raggiante di Ricucci dopo avere truffato mezza italia.
Perchè purtroppo, questi sguardi sereni e sorridenti, al 90%, lo sono per inconsapevolezza, per induzione, come il drogato, appunto.
Che ne sa dell'otto marzo chi riceve la mimosa? E una mimosa una volta l'anno risolve il problema delle donne escluse da gran parte dei centri vitali di tutte le nazioni del mondo? Che ne sa di quanta serenità ha tolto la chiesa, nei secoli, ad un sacco di gente, donne soprattutto, facendo credere che le donne andavano bruciate in piazza? Che bisogno c'è di farsi ORDINARE di fare festa a S.valentino se ami qualcuno?
Ma lo vedi che razza di attacchi alla costituzione di una nazione laica (la nostra) stanno sferrando le gerarchie ecclesiastiche???
Quella che esce con lo sguardo sereno dalla chiesa è tutelata da questa. Io che aspetto di essere tutelato dallo stato laico in cui credo, da chi sarò tutelata?
La chiesa si bulla di una presunta superiorità nei confronti dell'islam...In realtà è solo invidiosa del potere che gli stati confessionali esercitano sulla gente. Potere che la chiesa nostrana, che finora contava su credenze di tipo folkloristico, come il battesimo che cancella il peccato originale, la cresima che fa dioventare soldati di cristo, il matrimonio indissolubile di fronte a dio bla bla, ha perso. L'inferno, il diavolo, la dannazione eterna. Una chiesa necrofila, dove diventa santo chi si fa squartare, arrostire. Dove vige la sottomissione, la rassegnazione (per il popolo, ovviamente, non per i suoi ministri).
Dov'è la chiesa che si batte per la giustizia? Dov'è la chiesa di san francesco? Dov'è la chiesa tollerante? (Ruini per caso?). Dov'è la chiesa che soccorre?
E dove sono le donne consapevoli dei loro sorrisi, perchè consapevoli della loro intelligenza, del loro coraggio e della loro forza? (e di cui ricordarsi solo per s.valentino e l'otto marzo?)
Un'ultima cosa lovaz ho studi umanistici alle spalle, una tesi in antropologia culturale. Ma spacco il capello in quattro. Voglio capire, devo capire, analizzo la realtà. Con costi altissimi, per me. Non hai idea di cosa ho passato. Ma ogni esperienza mi ha arricchito. Ho viaggiato, ho fatto mille mestieri, ho incontrato gente terribile e gente meravigliosa. Sorrisi di gente che non ha mai avuto nulla che non sono neppure paragonabili a quelli delle signorine/mimosa. Sorrisi di bambini senza neppure i vestiti addosso che crescono senza sapere chi è dio e sono sereni. Sorrisi di ragazze che rischiano ogni giorno di essere quelle ragazze che commemorano con le mimose.
Ciao e scusa per la lunghezza del commento, ma sono pericolosa di fronte a certi argomenti......

Sono affascinata, più che dalle parole, dal modo che hai di esprimerti.

@Raquel: Io sono affascinato da quello che dici, da come lo dici, da quello che dici non con le parole ma con il linguaggio del corpo (mi riferisco a quella cosa di ieri amore, grazie ancora).
A tua favore posso dire che da quando ci conosciamo la tua intolleranza verso le idee tu consideri sbagliate è diminuita in modo considerevole.
E’ stata una lotta senza quartiere da parte mia, perché ho dovuto inventarmi diplomatico e moderato (e Lovaz che mi conosce da fin da ragazzetto può dire che questi due aspetti scarseggiavano nel mio modo d’essere) per insegnarti con l’esempio la tolleranza. Infatti l’insegnamento francescano mi ha permeato più di quando sia disposto ad ammettere. L’esempio è molto più efficace dei tentativi di “conversione”. Francesco quando è andato dal “feroce saladino” non è mica andato a dirgli “convertiti all’unico dio” ma l’ha esortato alla pace dopo che Innocenzo terzo, se non sbaglio, nonostante le suppliche del poverello aveva indetto una nuova crociata.
Hai ragione: "c'è da fare!", ce ne sono un pacco di cose da fare, di danni a cui rimediare. Non perdiamo tempo in chiacchiere allora! Convertire le masse è una perdita di tempo, perchè come ben sai il popolo bue crede a quello che gli fanno credere (mi viene in mente la fattoria degli animali di George Orwell: le bestie da soma credono a tutto quello che dicono i due maiali Napoleon e Palla di Neve).
Devo ammettere però che la tua esperienza brasiliana mi ha aiutato molto, nell’ opera di ammorbidimento della tua ferrea intransigenza.

Ti mummifico di baci!

WB, se mi mummifichi di baci, poi, anche la patatina si mummifica e....non vorrei spellartelo!!!!! ah ah ah! Mille baci pulcino.

TIVEDOOOOOOO, sei online, CI SEI!!!!!bacetto in diretta

Baci anche a te, dolce amore.

Vorrà dire che nella zona che hai tirato in ballo tu, mi limiterò ad ammorbidire la cute con la lingua e la saliva....

Weh!!!! Meno sdolcinatezze!!!!! E' uno schok vedere WB così preso ... Se sul sito siete così... quando vi vedete cosa succede? ...Maremoto???? Attenti all'onda anomala.....

@ Raquel
Intanto complimenti per il tuo impegno, ti fa onore (anche se ovviamente dell'onore non ti interessi...)

Ammiro la forza missionaria che ti anima, la fede che un mondo migliore sia possibile, la lotta per l'affermazione della giustizia.
Direi che sei una cristiana perfetta nel tuo comportamento.

A essere sincero percepisco un forte dolore interiore, ma WB sicuramente saprà lenirlo.

E se il mondo che abbiamo fosse il migliore possibile? Siamo prodotti della natura e la natura produce sempre la soluzione migliore, le guerre e le disuguaglianze di adesso non sono meno crudeli di quelle dell'antichità.
Il plagio delle masse non è più forte di quanto non fosse in antichità.
Forse, e dico forse, non possono cambiare le cose perchè il "male" è intrinseco all'uomo e in generale alla natura.
Forse non può esistere una società senza dittatori (anche mediatici) come non può esistere un alveare senza regina.

Io penso che molti uomini non siano in grado di vivere senza sentirsi parte di un disegno divino.
Non è una colpa, ma per loro è necessario.

Quanto alle malefatte della Chiesa, bisognerebbe vedere se sono maggiori delle opere buone.
Se il fine non giustifica i mezzi, è anche vero che mezzi sbagliati non negano la bontà di un fine.

Perchè ami se hai conosciuto amori che ti hanno fatto soffrire?

Mi sto imbarcando..., ma qui bisognerebbe scrivere un libro...

Come al solito per potersi inserire in una discussione bisognerebbe avere il tempo di leggere ma vi assicuro che scorrendo velocemente i testi ho sentito assolutamente il bisogno di contattare Gianno MINA' che insieme a Carlo De la Pegna, Carlo delle Piane & c. potranno darmi degli utili ragguagli circa il pensiero espresso dai protagonisti che avete citato!!!!!!! Mamma quanto sono ignorante!!!!!!!

@Lovaz: visto che la causa del silenzio di Raquel in questi giorni è una mia disdicevole caduta di stile, faccio pubblica ammenda e dico alcune cose io.
E' vero, il forte dolore interiore c'è.
Ecco, io faccio di tutto per lenirlo quel dolore, ma spesso involontariamente mi comporto come un elefante in un negozio di cristalli. Con risultati a volte devastanti.

"Perchè ami se hai conosciuto amori che ti hanno fatto soffrire?"
Penso che oggi piuttosto che rispondere a questa domanda sfilerebbe le budella dallo stomaco di un attivista di forza italia...

@Raquel: Scusa. Sono davvero dispiaciuto.

Premetto che non conosco e pretendo di conoscere la vita passata di Raquel, però alla domanda di WB "Perchè ami se hai conosciuto amori che ti hanno fatto soffrire?" mi sento di dire la mia.
Perchè amare fa parte della natura umana. E' un bisogno. Chi nella vita non ha sofferto per amore??? Chi nella vita non ha passato momenti critici per amore? SOSTENGO TUTTI e preciso CHI PIU' CHI MENO. Persone che hanno subito vere e proprie VIOLENZE (fisiche e mentali); ma le persone hanno un'orgoglio, cadono e hanno la capacità di rialzarsi, da sole o con l'aiuto di qualcuno. Non può esserci una vita senza amore, amicizia, fiducia. Sarebbe una vita senza senso. Siamo dotati di capacità che nemmeno noi stessi sappiamo di averle; vorremo sempre farcela da soli, ma a volte se ci facessimo aiutare da chi ci vuole bene, tutto sarebbe meno complicato.

santocielo wb. Mi hanno sempre rimproverata di essere troppo riservata, tu mi fai quasi sentire a stranamore.

Stranamore? Io conosco solo il film del maestro Stanley Kubrick che porta quel nome. Se ti riferisci al programma, di quella rete che io non guardo, mai visto una sola volta!

Qui siamo tra amici: nonostante queste pagine siano pubbliche, all'infuori del gruppo i visitatori esterni si riducono ad una piccola piccola manciata. Nulla a che vedere quindi con il voyeurismo(in chi guarda)/esibizionismo(nei partecipanti) e lo sciacallaggio mediatico che contraddistingue quel genere di televisione.
Volevo che sapessero tutti, ma solo quelli che ci conoscono di persona (che per gli altri siamo solo dei nomi), quanto ci tengo a te e quanto sono disposto a rischiare!

Lo so. E non sono preoccupata per questo.

Non è mai stato facile, non è mai stato subito

Ho imparato a diffidare dei risultati ottenuti senza sforzi: non durano nel tempo!
Solitamente ci vogliono due palle così e una tenacia incondizionata ma ti ho dimostrato più e più volte che niente è impossibile! Bisogna volere e crederci fino in fondo. Bisogna, però, essere in due a volerlo.

Altrimenti è come pulirsi il culo con il giornale... radio! (questa è di lovaz, non è mia)

Grazie per la citazione WB.
E ricorda, tieniti stretto e lotta per le persone a cui tieni...
"Una persona che ti ama in mondo di odio è come una mutanda di ferro a un gay pride" (Forse il paragone è un po' forzato...)

Ecco, dopo secoli rispondo a lovaz, per non lasciare cadere nel vuoto alcune importati considerazioni e perchè non pensi che ciò che ha scritto non mi abbia colpita... A mia parziale discolpa dico che io passo dei periodi in cui sono terribilmente impegnata. Passo altri periodi in cui sono terribilmente arrabbiata. Ne passo altri (di periodi) in cui mi perdo nel buio. Perchè il brutto delle cose, a volte, vince, ma vince solo battaglie di poca importanza.
Ed è qui che la voglia di amare prende il sopravvento. Il bisogno di amare dissipa la notte.
Gli incolpevoli mi hanno sempre salvata.

Lovaz ti ringrazio per la parentesi (anche se dell'onore....)
perchè ONORE (nell'accezione di gloria, importanza, fama ecc) ed EROISMO sono fra le parole che più mi fanno schifo, per il putrido senso di retorica che contengono, ma questa è un'altra storia.

E SE IL MONDO CHE ABBIAMO FOSSE IL MIGLIORE POSSIBILE?
Mai pronunciare una frase così! Esclude automaticamente ogni voglia di miglioramento, di presa di coscienza, di voglia di andare avanti. Sarebbe la paralisi (e non mi riferisco soltanto all'evoluzione tecnologica).
Gunter Anders scrive: "Cambiare il mondo non basta. Lo facciamo comunque. E, in larga misura, questo cambiamento avviene persino senza la nostra collaborazione. Nostro compito è anche d'interpretarlo. E ciò, precisamente, per cambiare il cambiamento.
Affinchè il mondo non continui a cambiare senza di noi e, alla fine, non si cambi in un mondo senza di noi".
Il mondo ci vede comque protagonisti. Anche nelle guerre, nelle devastazioni. E io allora dico: se mille hanno deciso la guerra, opponiamoci in due milioni. Se centomila hanno devastato, accorriamo in seicentomila a ricostruire. L'uomo ha bisogno di amore, lo riconosciamo tutti. Ma non esiste solo l'amore che unisce uomo e donna (o uomo/uomo o donna/donna, insomma l'amore di coppia) esiste anche un amore "universale" che non ha limiti fisici, geografici, etnici, ecc.
Sarebbe importante destinare (almeno quello!!) una porzione dei nostri pensieri allo sconfinato popolo del senza...(cibo,terra,casa,dignità, diritti ecc.). Il pensiero potrebbe divenire solidarietà, la solidarietà, testimonianza, la testimonianza azione.....
In un primo tempo affermi che la natura produce sempre la soluzione migliore, ma dopo sostitieni che "il male" è intrinseco all'uomo e alla natura. Bene, in questa presunta contraddizione sta uno dei grandi misteri della vita. La natura e l'uomo, artefice del suo destino.
La natura è QUASI perfetta. Se lo fosse completamente non nascerebbero bambini malformati e tutte quelle storie lì. Molti, per accettare l'insensatezza dell'imperfezione devono, come dici tu, sentirsi parte di un disegno divino. Che contrasta con il razionale.
Kant afferma che la ragione è un'isola nell'oceano dell'irrazionale... capperi!!! La dimensione religiosa ti fa comodamente saltare a piedi pari ogni interrogativo. La fede sopra ogni dubbio. La fede è un tentativo di reperire dei nessi causali per difendersi dall'imprevedebile e dall'ignoto che ha sempre terrorizzato l'uomo e generato angoscia. L'imprevedibile: effetto di una causa divina che si può controllare con le preghiere. Una parvenza di controllabilità, che calma l'angoscia e controlla il terrore. Una cosa utilissima. Lo dimostra l'enormità del fenomeno. Quindi la rispetto, ma non condivido, perchè a monte ci sono stati e ci sono dei manipolatori, oggi come duemila anni fa. Nel libro della Genesi leggiamo che dio assegna all'uomo il compito di "dominare" la terra, e io mi chiedo se questo pervicace antropocentrismo, che pensa l'uomo come il fine del creato a cui tutto è subordinato, non sia la causa di quell'usura della terra che, come una minaccia, ormai incombe sul nostro futuro. Io capisco che l'uomo debba dare un senso alla sua vita. Anzi, riconosco anche in me questo bisogno. Però trovo assurdo che nonostante l'uomo sia riuscito ad incanalare questo suo bisogno in una religione come quella cattolica, non riesca a superare quell'attaccamento al denaro, al potere che genera, appunto, guerre e miseria. Che riesca a stravolgere quello che di perfetto c'è in natura non rispettando nulla di ciò che lo circonda. Vedo come unica grande religione universale quella del profitto, che producce cataclismi sociali e "naturali". Vedo gente che la domenica va alla messa con la famigliola, adeguandosi meccanicamente a riti collettivi "a memoria", per i più vuoti di ogni significato. Vedo gente che legge con le mani levate al cielo bellissime parole di tolleranza, carità, pietà, amore ecc. Ed una volta uscita dal sacro edificio si dedica alle peggiori azioni di cui l'uomo è capace....
Nessuno riuscirà mai a convincermi che la sofferenza e le privazioni sono percorsi di santità: sto cazzo!
Io mi ribello. Mi ribello alle logiche preconfezionate. Mi ribello ai ricatti ultraterreni. Mi ribello al senso di colpa che dovrei avere solo perchè sono nata. Ai tentativi di purificarmi. Il cristianesimo religione dell'amore? Ne vedo ben poco lì. Io lo sento dentro di me e la mia sfida è questa, renderlo gioioso. Al diavolo le colpe di adamo ed eva.
Come sempre vorrei essere più chiara, ma finirei coll'inondare il forum. Per oggi basta così. Un'esortazione: Lovaz c'è un mondo migliore, quello che puoi migliorare tu!!

Io non so se riuscirò ad essere così chiara e diretta...non ho la proprietà di linguaggio di Raquel, Lovaz o WB.....
Sono daccordo con R. non possiamo stare a guardare, dobbiamo essere protagonisti della nostra vita e fare di tutto per migliorarla. Una sera ho litigato con un amico che si era "scagliato" contro tutto e tutti per come il mondo stava andando a rotoli e io gli ho semplicemente chiesto: "tu cosa fai perchè migliori?"...Lui ha risposto che non poteva fare niente, che era solo un minuscolo granello di polvere in un deserto infinito.....Non è così.....io non potrò certo sfamare tutti i bambini del mondo che soffrono di fame, o far cessare le guerre, ma posso fare in modo che il mio piccolo mondo sia migliore....Cominciamo dalla nostra quotidianità, dalla nostra famiglia, dalla nostra città!...Ci sono tante tante cose da fare!!!!MI fa rabbia vedere quanti "stanno a guardare" puntando il dito....Se si tratta della loro casa, dei oro figli, della loro famiglia sono sempre "in prima linea", ma se c'è da fare qualcosa per la "collettività" non c'è mai tempo....
Va beh!!!scusatemi, ma quando mi metto a parlare di "volontariato" mi scaldo sempre...sarà perchè passo gran parte del mio tempo a cercare di convincere le persone che incontro nel mio "piccolo mondo" a darsi da fare, a partecipare, ad aiutare....
E quindi è giusto che approfitti di questo spazio per informare del nuovo progetto della Polisportiva...anzi aprirò un Forum nuovo...
Ciao Ciao un bacione a tutti

@R: Sono argomentazioni molto difficili, su quello che dici mi trovi in gran parte d'accordo.
Io ho viaggiato, ma non per volontariato, ma da turista. Il viaggio che più mi ha segnato il cuore è stato quello in Senegal. Abbiamo avuto l'opportunità di uscire dal villaggio turistico e visitare i villaggi locali. Credevo di essere all'interno di un documentario. Tutti questi bambini che ti rincorrevano e dimostravano di avere bisogno di "qualsiasi" cosa, da un abbraccio a una caramella, da una carezza a fogli e matite colorate. E poi queste donne che ci portavano a visitare le loro "umili case" (così le definivano... in realtà delle capanne che da noi non ci metteresti dentro neanche i maiali). Realtà che SE NON VEDI NON PUOI CREDERE ESISTANO. Ecco in quel viaggio ritengo (per quanto poco) di aver fatto del volontariato anch'io, portando un po' di affetto e lasciando tutto quello che abbiamo potuto lasciare (scarpe e vestiario in genere).

Tesoro quanta passione nelle tue parole! Mi scaldano, mi infervorano. Mi accendono perchè so quanto è importante per te quello che hai detto. Mi rendono orgoglioso di te perchè so che non sei "solo chiacchiere e distintivo", ma ti schieri sempre in prima linea per dare un minimo di dignità a quelle vite che poca ne hanno.
Instancabile, una schiacciasassi. Nella speranza che le cose possano migliorare per tutti.
Ma non per te. Se si tratta di te ogni difficoltà è insormontabile. Ogni pretesto è valido per sconigliare (il significato di questo neologismo lo trovi su Brutta Storia). Quello che hai detto tu "sulla possibilità di migliorare il mondo", ribadito da idem e dely, vale anche per la tua vita (nell'amore).
C'è la possibilità di migliorarla, e dovresti metterci un po' di quella tenacia che metti nelle altre cose.

ORA BASTA CON IL PREDICOZZO, che tanto lo sai che lo dico per il tuo (nostro) bene, perchè vorrei vederti sempre felice e non tra le grinfie dei demoni del passato.
BACI a pioggia, in microgranuli, in soluzione salivosa, in quantità industriale.

Mi impedirai di sconigliare, ok. Ma non mi fermerai di fronte allo spulcinamento....eh eh eh . Sei un tesoro wb e non so davvero dove trovi la forza di sopportarmi (a volte, non sempre eh!!)

WB non svacca mai i discorsi!