Io non voglio commentare, Sapevate che:
Da il giornale di Vicenza:
Domenica 16 Dicembre 2007 POLITICA. Un gruppo di arzignanesi vicini a Fi guida il nuovo partito nazionale, sarà presente alle prossime politiche Veline, cubiste e starlette Ecco il Kennedy italiano Sotto il Grifo il movimento fondato dal veneziano Gobbi, amico di Berlusconi, Borghezio e Dell’Utri Se poi chi cura l’immagine del nuovo partito è il pluri nominato Lele Mora che lo spettacolo continui. Il Bagaglino? No, un partito con un tele leader al comando, un movimento con ambizioni nazionali nato sotto il Grifo di Arzignano. Al comando c’è Massimo Emilio Gobbi, un rampollo veneziano, ricco di suo e amico di quelli che contano: Berlusconi, Tremonti, Dell’Utri, Borghezio, Publio Fiori, Andrea Sandri. «Non sono nè di destra, nè di sinistra», si affretta a spiegare, ma lui al compleanno di Silvio, festeggiato a villa Bonin Longare insieme al gotha del centro destra italico c’era. Ebreo veneziano, il cinquantenne duttile e abile, è capace di passare nella stessa serata dallo smoking ai jeans e ha trovato ad Arzignano chi lo sostiene da mesi. Quando viene a Vicenza, accanto a lui c’è sempre Franca Piran, cognome blasonato ad Arzignano, nome in vista nei salotti che contano. Qui è nato il movimento “Il Kennedy Italiano”. In piazza del Grifo seduto ad un caffè, avvolto nel piumino e circondato da portaborse e aficionados, Massimo Emilio Kennedy spiega così la sua discesa in campo: «Ho sempre avuto il pallino della politica e passati i 50 anni ho deciso di provarci». Poi annuncia da copione: «La gente si deve svegliare, reagire, deve mandare a casa questo governo che ha bloccato l’economia». Nato a Venezia, un passato da finanziere, una vita tra New York, Parigi e Londra; ora Kennedy e le kennedine. Vallette pronte a sfilare nella prossima convention di Abano che battezzerà l’11 gennaio il partito-movimento fondato ad Arzignano. Ci saranno sì i politici, ma il messaggio più atteso arriverà da cubiste, hostess, go go dancers e accompagnatrici, chiamate a raccolta per scaldare il congresso che celebrerà Massio-Emilio-Gobbi-leader. «È stata un’idea di Lele (Mora) mi ha convinto ad organizzare una convention all’americana, dove far volare i palloncini come fanno i candidati Usa». Per ora sono pochi i politici che hanno confermato la loro presenza, ma Gobbi va avanti, sfidando pure la Brambilla, la leader dei Circoli della Libertà: «Mi ha copiato, dico da anni le stesse cose nei miei programmi sui canali Sky, poi arriva lei, bella, rossa e seducente e Berlusconi... Sì, insomma, lei è una donna e a certe cose il Cavaliere è... sensibile». Kennedy Gobbi, contro la rossa Brambilla, ma in realtà il modello è un altro. «I veri circoli li ha fatti Dell’Utri, ne ha fondati 3.500 con muri e persone. Io quelli della Brambilla non li ho mai visti». |
Non c'è mai limite al peggio.
Non c'è mai limite al peggio.
King
Il problema è di sicuro
Il problema è di sicuro qualcuno che voterà questo puttanaio ci sarà di sicuro!!!
(Purgatorio VI, 76-78)
Dal 1300 non è cambiato un gran chè, se mi passate la citazione visto che il Dante va tanto di moda ultimamente
WildBoy ha scritto:Il
Il problema è di sicuro qualcuno che voterà questo puttanaio ci sarà di sicuro!!!
(Purgatorio VI, 76-78)
Dal 1300 non è cambiato un gran chè, se mi passate la citazione visto che il Dante va tanto di moda ultimamente
Te la passiamo, anche se lo sappiamo tutti che lo hai fatto solo per fare lo sborone.
King