Spot d' autore

Penso non sia necessario spiegarvi il motivo per cui osservo attentamente il fenomeno pubblicitario. Mi capita spessissimo di passare sotto la lente d' ingrandimento gli spot che mi vengono proposti.

Vi ricordate lo spot del preparato solubile per caffè della multinazionale svizzera Nestlè (N.d.R. Nuovo Nescafè Classic) in cui una cliente entra nella videoteca gestita dai tre ragazzi?
L' entusiasmo dei ragazzi si scontra con la fretta della cliente che a sua volta deve fare i conti con la prolissa sfilza di citazioni cinematografiche dotte che uno dei due le porge.
Questo spot è firmato Gabriele Muccino, il regista di L' Ultimo Bacio e Ricordati di me.
Concorderanno con me Pop Corn e Recoba, che hanno condiviso con me la visone di Ricordati di me che non è certo un film rilassante, che diverte.
Ho usato proprio il verbo divertire perché secondo l' etimologia latina significa distogliere l' attenzione da una cosa quindi pensare ad altro.
Ricordati di me è una dettagliata trascrizione dei dissidi che tutti viviamo in famiglia, chi più chi meno. La stessa sensazione si respira, secondo me, anche nello spot in questione.
A questo punto la domanda è questa: sarà proficuo per il brand Nescafè la mescolanza del prodotto con la personalità del regista?
Ai posteri l' ardua sentenza o, sempre in tema di citazioni, lo scopriremo solo vivendo.

Uno spot firmato da un altro nome illustre è Frescoblu di Parmalat, per cui è stato scelto Ferzan Ozpetec (Le Fate Ignoranti, La finestra di fronte).
Il terzo spot di questa serie ripropone lo stornello di Moranti e gli affari che collegano latte e cuore. I protagonisti sono il fratellone e il fratellino che si scambiano confidenze in materia sentimentale, con i consigli del grande al piccolo.
Sicuramente lo spot è ad effetto perché ispira simpatia, ma rientra nel gruppo dei fuori legge dal 1° gennaio 2004: utilizza un minore di 14 anni.
Sono curioso di vedere se nel prossimo episodio visto che non potranno più riprendere i bambini metteranno una donna nuda a pubblicizzare il prodotto.

E visto che stiamo parlando di spot fatemi togliere un sassolino dalla scarpa: SIGNORI COCA-COLA BEVADE ITALIA SRL per favore cambiate la colonna sonora degli spot. Non ne posso più del Chihuahua.
Sul più bello che pensavo di essermi liberato del tormentone estivo eccolo riproposto in chiave natalizia. Sono convinto che se Coca Cola non avesse scelto Dj Bobo come colonna sonora ora sarebbe ancora un' emerito sconosciuto.