King Of Bagher ha scritto:
Certo, o pensi sia meglio avere 1 singolo maestro per ogni singola materia?
King
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Un maestro per le attività scientifiche (matematica, scienze, informatica), e uno per le attività umanistiche (italinao, storia).
Ma non contemporaneamente, 2 maestri con 2 competenze diverse che si alternano per esempio in 2 sezioni o in due classi. non va sprecata o sovrapposta nessuna ora. Non ci sarebbe nessun spreco di denaro in più.
La verità è che le elementari hanno soldi ed è una buona mucca da mungere o smagrare per un governo.
D'altronde i soldi dell'ICI abolita da dove possono saltare fuori?
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Allora, capiamoci, anch'io sono per la specializzazione, ma com'è ora il sistema mi sembrava esagerato, posso capire che ci sia la situazione da te prospettata, ma almeno alle elementari limitare il numero degli insegnanti con cui il bambino deve rapportarsi mi sembra d'obbligo.
Poi, sul fatto che l'ici non la paghi oramai quasi nessuno (non è abolita, semplicemente ampliata l'esenzione) e forse forse sia stata una cazzatona posso anche essere d'accordo e sappiamo bene che lor signori han sempre fame di soldi.
Io spero solo che tale riforma dia una scossa agli insegnanti, si son seduti sugli allori per troppo tempo ....... il mondo evolve e loro devono aggiornarsi di continuo, non restare ai metodi di 20 anni fa.
King Of Bagher ha scritto:
Certo, o pensi sia meglio avere 1 singolo maestro per ogni singola materia?
King
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Un maestro per le attività scientifiche (matematica, scienze, informatica), e uno per le attività umanistiche (italinao, storia).
Ma non contemporaneamente, 2 maestri con 2 competenze diverse che si alternano per esempio in 2 sezioni o in due classi. non va sprecata o sovrapposta nessuna ora. Non ci sarebbe nessun spreco di denaro in più.
La verità è che le elementari hanno soldi ed è una buona mucca da mungere o smagrare per un governo.
D'altronde i soldi dell'ICI abolita da dove possono saltare fuori?
lovaz ha scritto:
......... Ultima riflessione: la scuola elementare è importante per l'italiano e la matematica (in particolare informatica).
Ci sono maestre che insegnano da 10-15 anni solo italiano o solo matematica e sono anche brave nel loro campo... riusciranno a far bene tutti e due?
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Certo, o pensi sia meglio avere 1 singolo maestro per ogni singola materia?
Credo anche io che sia sbagliato utilizzare i bambini come arma di ricatto (in questo caso politico) come è sbagliato parlare "a nome di tutti".
In merito alla riforma non mi esprimo per due motivi validissimi: quello che so l'ho sentito ai telegiornali (e oggi come oggi non sono per niente attendibili) e sono fuori dalla scuola da almeno 8 anni (la scuola che ho frequentato io non è quella di oggi, ci sono sstati molti cambiamenti nel frattempo)
Oggi finalmente siamo sul giornale!!!
E al lavoro mi stanno prendendo in giro!!Allora mi serve uno sfogo.
Sono veramente stranita per tutto quello che succede nel mio paese, anzi nella scuola del mio paese, che ritenevo un' isola felice!
Purtroppo si sta facendo un polverone senza che i genitori sappiano realmente cosa stanno facendo.
Mi auguro che comunque vinca il buonsenso, perchè ho sentito tanti genitori veramente "incazzati", stavolta contro le insegnanti e vi assicuro sono andati giù pesanti con le accuse.
Lasciamo i bambini fuori da queste polemiche, quale esempio di civiltà possiamo dare, se noi adulti li portiamo in cortei dove gridiamo " Gelmini sei na' sola, lascia stare la mia scuola!!!"
Forse, torno a dire, sono sono nata nel posto sbagliato e nell' epoca sbagliata!
Se ti sei trovata in una manifestazione che non condividevi dipende solo da te.
I bambini non dovrebbero essere trascinati in manifestazioni che non capiscono... però se i genitori ritengono che sia per il loro bene non è una tragedia. (per esempio quand si fa una manifestazione per la pace). Basta vedere i bambini vestiti di verde al raduni della lega, o di rosso alla festa dell'unità.
Se i genitori non conoscono bene i temi per cui manifestano, non è nemmeno questa una tragedia, è già successo mille volte in democrazia (vedi referendum sul nucleare, family day, V-day di grillo) fa parte della democrazia.
Ultima riflessione: la scuola elementare è importante per l'italiano e la matematica (in particolare informatica).
Ci sono maestre che insegnano da 10-15 anni solo italiano o solo matematica e sono anche brave nel loro campo... riusciranno a far bene tutti e due?
lovaz ha scritto:
la scuola elementare è importante per l'italiano e la matematica (in particolare informatica).
Ci sono maestre che insegnano da 10-15 anni solo italiano o solo matematica e sono anche brave nel loro campo... riusciranno a far bene tutti e due?
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E' una domanda che mi pongo anche io: ma temo che non ci sia una risposta certa...
idem ha scritto:
Oggi ho bisogno di un vostro parere su quello che sta succedendo qui da noi. Dopo la riunione della classe di mia figlia, che frequenta la 2^ elementare, la solita prima riunione dell'anno, con la presentazione del programma e la successiva elezione dei rappresentanti di classe, gli insegnanti chiedono un po' di tempo e attenzioni ai genitori presenti (quasi tutte mamme) per illustrare le conseguenze della riforma Gelmini sulla scuola primaria, soprattutto sulla scuola a tempo pieno (la nostra) e nel fare questo consegnano un volantino a ogni genitore presente.
I genitori, emotivamente caricati dal discorso degli insegnanti, cercano un modo per protestare e hanno la bella idea di organizzare uno sciopero dei bambini il 29/10. Io nel frattempo ero scesa per formare il seggio di votazione.
Vengo a sapere di questo sciopero il giorno dopo, quando mia figlia torna da scuola con un volantino ricevuto all'uscita della scuola. Al che mi incazzo come una iena per vari motivi:
1-non si possono usare i bambini per fare protesta....se vuoi lo porti a scuola la mattina, poi con la macchina vai a Verona e ti metti nuda nella fontana di p.zza Bra' con un cartello "Gelmini Vaff....", ma sei grande e ti puoi assumere le conseguenze delle tue azioni;
2-sul volantino c'è scritto "noi genitori abbiamo deciso" quando in realtà si tratta di un gruppo di genitori;
3-il volantino è firmato "COMITATO GENITORI SCUOLE ELEMENTARI"..trattasi di uso improprio di organo legalmente costituito, cioè hanno usato il "Comitato Genitori" per firmarsi, quando in realtà il Comitato non era a conoscenza di tutto questo;
5-le persone che hanno scritto il volantino, con cui ho parlato, non hanno mai letto la riforma, non sanno niente, a parte quello che hanno saputo a scuola dalle insegnanti;
4-il volantino è stato scritto alla presenza delle insegnanti, che hanno appoggiato l'idea, anche se ufficialmente loro hanno detto "noi non sappiamo niente, è stata un'idea dei genitori"...
Allora mi chiedo: sono io che sono fuori da ogni canone di normalità o c'è qualcuno che sta uscendo di senno?
Vorrei un vostro parere...grazie
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1° Sono D'ACCORDISSIMO nel dire che non si fa politica sulle spalle dei bambini
2° Coloro che ora se ne lavano le mani (insegnanti) dicendo che l'idea è nata dai genitori li prenderei a calci nel culo in piazza
3° Stupidi quei genitori che non sapendo nemmeno di cosa si parla, si fidano di 4 parole dette loro dagli insegnanti, arrivando a firmare un documento a nome di TUTTI i genitori utilizzando addirittura in modo improprio (come hai detto) il nome di un comitato.
4° Questi genitori sanno che potrebbero passare dei guai giudiziari per ciò che han fatto?
PS Nemmeno io ho letto l'intera riforma, ma sui punti salienti (quelli + pubblicizzati) sono favorevole, forse l'unica cosa che non mi vede d'accordo è il maestro unico (in un mondo in cui ci si specializza, il factotum non lo ritengo appropriato), ma mi è stato detto che comunque materie come religione, inglese avrebbero un insegnante specifico, quindi ........
Oggi ho bisogno di un vostro parere su quello che sta succedendo qui da noi. Dopo la riunione della classe di mia figlia, che frequenta la 2^ elementare, la solita prima riunione dell'anno, con la presentazione del programma e la successiva elezione dei rappresentanti di classe, gli insegnanti chiedono un po' di tempo e attenzioni ai genitori presenti (quasi tutte mamme) per illustrare le conseguenze della riforma Gelmini sulla scuola primaria, soprattutto sulla scuola a tempo pieno (la nostra) e nel fare questo consegnano un volantino a ogni genitore presente.
I genitori, emotivamente caricati dal discorso degli insegnanti, cercano un modo per protestare e hanno la bella idea di organizzare uno sciopero dei bambini il 29/10. Io nel frattempo ero scesa per formare il seggio di votazione.
Vengo a sapere di questo sciopero il giorno dopo, quando mia figlia torna da scuola con un volantino ricevuto all'uscita della scuola. Al che mi incazzo come una iena per vari motivi:
1-non si possono usare i bambini per fare protesta....se vuoi lo porti a scuola la mattina, poi con la macchina vai a Verona e ti metti nuda nella fontana di p.zza Bra' con un cartello "Gelmini Vaff....", ma sei grande e ti puoi assumere le conseguenze delle tue azioni;
2-sul volantino c'è scritto "noi genitori abbiamo deciso" quando in realtà si tratta di un gruppo di genitori;
3-il volantino è firmato "COMITATO GENITORI SCUOLE ELEMENTARI"..trattasi di uso improprio di organo legalmente costituito, cioè hanno usato il "Comitato Genitori" per firmarsi, quando in realtà il Comitato non era a conoscenza di tutto questo;
5-le persone che hanno scritto il volantino, con cui ho parlato, non hanno mai letto la riforma, non sanno niente, a parte quello che hanno saputo a scuola dalle insegnanti;
4-il volantino è stato scritto alla presenza delle insegnanti, che hanno appoggiato l'idea, anche se ufficialmente loro hanno detto "noi non sappiamo niente, è stata un'idea dei genitori"...
Allora mi chiedo: sono io che sono fuori da ogni canone di normalità o c'è qualcuno che sta uscendo di senno?
Vorrei un vostro parere...grazie
WildBoy ha scritto:
..... Lovaz: e pensare che avevo fama di indisciplinato e iperattivo io, che al confronto dei slandroni che ci sono oggi potrei essere considerato san Domenico Savio!
Leggevo qualche mese fa che i ricorsi al TAR per impugnare i giudizi e bocciaciature considerati ingiusti sono aumentati in maniera esponenziale.
Una volta gli insegnati trovavano degli alleati nei genitori: oggi invece, come avete detto tu king e anche lovaz, gli insegnati sono il capro espiatorio su cui riversare le colpe di figli che non hanno più nemmeno la voglia di scaldare il banco. Ma fuggono in giro per i corridoi e si arrampicano su per gli attaccapanni!
Lovaz: e pensare che avevo fama di indisciplinato e iperattivo io, che al confronto dei slandroni che ci sono oggi potrei essere considerato san Domenico Savio!
lovaz ha scritto:
Le cose le so perchè ho una moglie insegnante alle elementari.
Gli stranieri hanno le loro difficoltà, ma imparano poco e pace a loro.
Le lezioni si fermano di più per quello che combinano i bambini italiani, che fuggono giù per i corridoi nel pieno delle lezioni, si arrampicano sugli armadi perchè "io son stufo", vanno alle maldive 2 settimane con i gentori in pieno novembre, hanno i genitori che ripetono ogni giorno che l'insegnante non capisce un ca__o.
E poi ci vorrebbero classi speciali per i portatori di handycap, c'è n'è uno per ogni classe!
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Ed in questa condizione mi viene da ridere chi contesta la Gelmini perchè vuole portare un pò di rigore nella scuola ....... io darei il manganello in mano agli insegnanti, ma non per menare gli alunni, bensì per utilizzarli contro i genitori che si recano a scuola a lamentarsi per suo figlio.
Le cose le so perchè ho una moglie insegnante alle elementari.
Gli stranieri hanno le loro difficoltà, ma imparano poco e pace a loro.
Le lezioni si fermano di più per quello che combinano i bambini italiani, che fuggono giù per i corridoi nel pieno delle lezioni, si arrampicano sugli armadi perchè "io son stufo", vanno alle maldive 2 settimane con i gentori in pieno novembre, hanno i genitori che ripetono ogni giorno che l'insegnante non capisce un ca__o.
E poi ci vorrebbero classi speciali per i portatori di handycap, c'è n'è uno per ogni classe!
ma non ci posso credere, io completamente d'accordo con il mio cognatino!
Mia figlia in classe ( 5a elementare) ha 6 extracomunitari, un paio parlano l' italiano benino, quindi riescono a seguire, gli altri, vengono messi vicini e nei gruppi lavoro , con i più capaci della classe in modo che questi li aiutino.
E' un bel problema, perchè quando si tratta di fare componimenti in italiano, il bimbo non riesce neppure a comprendere il testo del titolo del tema, figuriamoci con la storia, la geografia,le scienze dove ci sono nomi e parole tecniche per non parlare della matematica.
Oggi hanno una verifica di gruppo ( sono in 2/3 di solito) di scienze sulla cellula e l' atomo, sulle classificazioni degli esseri viventi, adesso ha avuto difficoltà mia figlia a imparare le varie terminologie e comprendere il significato dell' argomento, figuriamoci un bambino che sente parlare italiano da 2 mesi.
Ora, gli insegnanti sono comunque tenuti a portare avanti il programma, ma quando ci sono persone che non sono riuscite a seguire devono per forza ripetere gli argomenti a discapito del programma stesso.
Bisognerebbe fare come quando gli stranieri vanno studiare nelle scuole inglesi, oltre ai test d'ingresso, si viene inseriti in classi di stranieri, dove l' obiettivo principale è la conoscenza della lingua; in Italia siamo molto lontani da organizzare una cosa simile.
lovaz ha scritto:
Nessuno può non essere d'accordo sulla necessità di corsi di italiano per stranieri. (da fare in più)
Ma diverso è avere classi di soli italiani e di soli extracomunitari.
Se stanno con gli italiani forse un giorno cambieranno le abitudini di mangiare kebab, di sputare per terra, e di segregare donne in casa.
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Si, ma nel frattempo? Se tuo figlio (quando avrà l'età) si ritrova in classe 2/3 elementi che non spiaccicano parola, che per capire han bisogno di un interprete, cosa pensi imparerà in quegli anni scolastici? Forse riuscirà a svolgere il 50% del programma che invece faranno i suoi coetanei e poi nel prosieguo del percorso scolastico queste mancanze saranno lacune gravi per lui, non ti sembra un modo razzistico (per tuo figlio) di trattare la questione? Ripeto non voglio classi di soli extracomunitari, ma io voglio che assieme a mia figlia ci siano in classe bambini in grado di svolgere ed apprendere almeno quanto riesce a fare la media dei bambini, se l'extracomunitario non è al passo lo si inserisce l'anno successivo dopo un anno di insegnamento della lingua italiana ....... l'assurdo è che se un extracomunitario di 10 anni viene in italia, non ha nessuna conoscenza della nostra lingua e dei nostri programmi scolastici, viene messo in 5a elementare direttamente senza nessuna preparazione aggiuntiva ..... ma come potrà mai imparare qualcosa? E quella classe, che programma porterà avanti?
E' come se io volessi imparare l'inglese e mi mettessero in una classe di persone madrelingua ...... cosa capirei? Non a caso fanno test di ingresso e ti mettono con persone del tuo livello con programmi basati sulla tua conoscenza ....... capiamoci, non voglio fare un test di inteligenza e lasciar fuori chi è + "ignorante", ma semplicemente che almeno abbiano una buona conoscenza della lingua in modo da poter (se si impegnano) capire quanto spiegato dal maestro.
Forse sono controcorrente, ma a me fondamentalmente la riforma scolastica piace.
Nelle nostre scuole, a tutti i livelli, manca la severità ed un po' di sano rigore, forse, il voto in condotta ( tanto tempo fa, anche io sono stata portata agli scuttini finali con la proposta di un ' insegnante che chiedeva il 7 in condotta per me, ma non ditelo a mia figlia!!!) e l' insegnante unico potrebbero riportare.
Naturalmente mettrerei fuori dall' ingerenza scolastica i genitori!!!
Ma perchè non si dice che , oggi, per bocciare un ragazzo alle medie e alle elementari, gli insegnanti devono convocare i genitori e concordare con loro, sempre che questi siano d'accordo, la bocciatura!!!
Non sono mai riuscita a capire perchè avessero tolto lo studio dell' Educazione Civica, ma anche qui ci sarebbe da fare tutta una disquisizione sull' argomento.
I genitori sono preoccupati che non si faccia più il tempo pieno soprattutto perchè ( e qui posso comprendere che si tratta di un servizio) non saprebbero a chi affidare i figli al pomeriggio, e sono invece, meno preoccupati di sapere il livello di qualità dell' insegnamento stesso.
Per quanto concerne le classi miste, li , atro problema.
Perchè non sono andati quest' anno in prima elementare a San Giovanni, dove su 19 bambini , ben 8 erano extracomunitari , e a novembre se n'è aggiunto un'altro appena arrivato in Italia, che non sapeva una parola di italiano.
E' inutile nascondersi dietro falsi buonismi, è difficile portare avanti il programma in una classe così composta.
Naturalmente non mi piacciono le classi ghetto.
Sta' botta me tocca esere d'accordo con il mio cognatino , su corsi per integrare questi bambini, in modo che almeno riescano a comprendere i concetti espressi in classe.
Se fatta con criterio credo che possa essere un valido strumento l'impementazione di corsi speciali per gli extracomunitari: l'importante è che i bambini abbiano la possibilità di crescere insieme. Trovo assolutamente incivile la proposta di negare l'assistenza sanitaria agli irregolari... (ma questo è un altro discorso e non vorrei mandare in vacca la discussione)
Io sono favorevole, ma non a ghettizzare gli stranieri, ma che seguano un percorso scolastico diverso fino a che non sono in grado di parlare e recepire le lezioni in italiano in modo sufficiente. Inutile parlare di integrazione se poi in classe devi fermare le lezioni per far capire a pochi elementi quello che stai spiegando e che gli altri han capito perfettamente. Poi si parla di corsi di italiano serali o che durante le lezioni si portano altrove gli studenti stranieri. Insomma, io sono favorevole alle classi miste, è giusto che i ragazzi italiani o no crescano e studino insieme, a patto che gli stranieri si siano messi al passo avendo un pò di conoscenza della lingua italiana, altrimenti mi sembra si possa parlare di razzismo al contrario, per pochi si ferma il programma di tutti.
lovaz ha scritto:
King
Un maestro per le attività scientifiche (matematica, scienze, informatica), e uno per le attività umanistiche (italinao, storia).
Ma non contemporaneamente, 2 maestri con 2 competenze diverse che si alternano per esempio in 2 sezioni o in due classi. non va sprecata o sovrapposta nessuna ora. Non ci sarebbe nessun spreco di denaro in più.
La verità è che le elementari hanno soldi ed è una buona mucca da mungere o smagrare per un governo.
D'altronde i soldi dell'ICI abolita da dove possono saltare fuori?
Allora, capiamoci, anch'io sono per la specializzazione, ma com'è ora il sistema mi sembrava esagerato, posso capire che ci sia la situazione da te prospettata, ma almeno alle elementari limitare il numero degli insegnanti con cui il bambino deve rapportarsi mi sembra d'obbligo.
Poi, sul fatto che l'ici non la paghi oramai quasi nessuno (non è abolita, semplicemente ampliata l'esenzione) e forse forse sia stata una cazzatona posso anche essere d'accordo e sappiamo bene che lor signori han sempre fame di soldi.
Io spero solo che tale riforma dia una scossa agli insegnanti, si son seduti sugli allori per troppo tempo ....... il mondo evolve e loro devono aggiornarsi di continuo, non restare ai metodi di 20 anni fa.
King
King Of Bagher ha scritto:
King
Un maestro per le attività scientifiche (matematica, scienze, informatica), e uno per le attività umanistiche (italinao, storia).
Ma non contemporaneamente, 2 maestri con 2 competenze diverse che si alternano per esempio in 2 sezioni o in due classi. non va sprecata o sovrapposta nessuna ora. Non ci sarebbe nessun spreco di denaro in più.
La verità è che le elementari hanno soldi ed è una buona mucca da mungere o smagrare per un governo.
D'altronde i soldi dell'ICI abolita da dove possono saltare fuori?
lovaz ha scritto:
Certo, o pensi sia meglio avere 1 singolo maestro per ogni singola materia?
King
Credo anche io che sia
Credo anche io che sia sbagliato utilizzare i bambini come arma di ricatto (in questo caso politico) come è sbagliato parlare "a nome di tutti".
In merito alla riforma non mi esprimo per due motivi validissimi: quello che so l'ho sentito ai telegiornali (e oggi come oggi non sono per niente attendibili) e sono fuori dalla scuola da almeno 8 anni (la scuola che ho frequentato io non è quella di oggi, ci sono sstati molti cambiamenti nel frattempo)
Oggi finalmente siamo sul
Oggi finalmente siamo sul giornale!!!
E al lavoro mi stanno prendendo in giro!!Allora mi serve uno sfogo.
Sono veramente stranita per tutto quello che succede nel mio paese, anzi nella scuola del mio paese, che ritenevo un' isola felice!
Purtroppo si sta facendo un polverone senza che i genitori sappiano realmente cosa stanno facendo.
Mi auguro che comunque vinca il buonsenso, perchè ho sentito tanti genitori veramente "incazzati", stavolta contro le insegnanti e vi assicuro sono andati giù pesanti con le accuse.
Lasciamo i bambini fuori da queste polemiche, quale esempio di civiltà possiamo dare, se noi adulti li portiamo in cortei dove gridiamo " Gelmini sei na' sola, lascia stare la mia scuola!!!"
Forse, torno a dire, sono sono nata nel posto sbagliato e nell' epoca sbagliata!
Se ti sei trovata in una
Se ti sei trovata in una manifestazione che non condividevi dipende solo da te.
I bambini non dovrebbero essere trascinati in manifestazioni che non capiscono... però se i genitori ritengono che sia per il loro bene non è una tragedia. (per esempio quand si fa una manifestazione per la pace). Basta vedere i bambini vestiti di verde al raduni della lega, o di rosso alla festa dell'unità.
Se i genitori non conoscono bene i temi per cui manifestano, non è nemmeno questa una tragedia, è già successo mille volte in democrazia (vedi referendum sul nucleare, family day, V-day di grillo) fa parte della democrazia.
Ultima riflessione: la scuola elementare è importante per l'italiano e la matematica (in particolare informatica).
Ci sono maestre che insegnano da 10-15 anni solo italiano o solo matematica e sono anche brave nel loro campo... riusciranno a far bene tutti e due?
lovaz ha scritto: la scuola
la scuola elementare è importante per l'italiano e la matematica (in particolare informatica). Ci sono maestre che insegnano da 10-15 anni solo italiano o solo matematica e sono anche brave nel loro campo... riusciranno a far bene tutti e due?
E' una domanda che mi pongo anche io: ma temo che non ci sia una risposta certa...
idem ha scritto:Oggi ho
Oggi ho bisogno di un vostro parere su quello che sta succedendo qui da noi. Dopo la riunione della classe di mia figlia, che frequenta la 2^ elementare, la solita prima riunione dell'anno, con la presentazione del programma e la successiva elezione dei rappresentanti di classe, gli insegnanti chiedono un po' di tempo e attenzioni ai genitori presenti (quasi tutte mamme) per illustrare le conseguenze della riforma Gelmini sulla scuola primaria, soprattutto sulla scuola a tempo pieno (la nostra) e nel fare questo consegnano un volantino a ogni genitore presente. I genitori, emotivamente caricati dal discorso degli insegnanti, cercano un modo per protestare e hanno la bella idea di organizzare uno sciopero dei bambini il 29/10. Io nel frattempo ero scesa per formare il seggio di votazione. Vengo a sapere di questo sciopero il giorno dopo, quando mia figlia torna da scuola con un volantino ricevuto all'uscita della scuola. Al che mi incazzo come una iena per vari motivi: 1-non si possono usare i bambini per fare protesta....se vuoi lo porti a scuola la mattina, poi con la macchina vai a Verona e ti metti nuda nella fontana di p.zza Bra' con un cartello "Gelmini Vaff....", ma sei grande e ti puoi assumere le conseguenze delle tue azioni; 2-sul volantino c'è scritto "noi genitori abbiamo deciso" quando in realtà si tratta di un gruppo di genitori; 3-il volantino è firmato "COMITATO GENITORI SCUOLE ELEMENTARI"..trattasi di uso improprio di organo legalmente costituito, cioè hanno usato il "Comitato Genitori" per firmarsi, quando in realtà il Comitato non era a conoscenza di tutto questo; 5-le persone che hanno scritto il volantino, con cui ho parlato, non hanno mai letto la riforma, non sanno niente, a parte quello che hanno saputo a scuola dalle insegnanti; 4-il volantino è stato scritto alla presenza delle insegnanti, che hanno appoggiato l'idea, anche se ufficialmente loro hanno detto "noi non sappiamo niente, è stata un'idea dei genitori"... Allora mi chiedo: sono io che sono fuori da ogni canone di normalità o c'è qualcuno che sta uscendo di senno? Vorrei un vostro parere...grazie
1° Sono D'ACCORDISSIMO nel dire che non si fa politica sulle spalle dei bambini
2° Coloro che ora se ne lavano le mani (insegnanti) dicendo che l'idea è nata dai genitori li prenderei a calci nel culo in piazza
3° Stupidi quei genitori che non sapendo nemmeno di cosa si parla, si fidano di 4 parole dette loro dagli insegnanti, arrivando a firmare un documento a nome di TUTTI i genitori utilizzando addirittura in modo improprio (come hai detto) il nome di un comitato.
4° Questi genitori sanno che potrebbero passare dei guai giudiziari per ciò che han fatto?
PS Nemmeno io ho letto l'intera riforma, ma sui punti salienti (quelli + pubblicizzati) sono favorevole, forse l'unica cosa che non mi vede d'accordo è il maestro unico (in un mondo in cui ci si specializza, il factotum non lo ritengo appropriato), ma mi è stato detto che comunque materie come religione, inglese avrebbero un insegnante specifico, quindi ........
King.
Oggi ho bisogno di un vostro
Oggi ho bisogno di un vostro parere su quello che sta succedendo qui da noi. Dopo la riunione della classe di mia figlia, che frequenta la 2^ elementare, la solita prima riunione dell'anno, con la presentazione del programma e la successiva elezione dei rappresentanti di classe, gli insegnanti chiedono un po' di tempo e attenzioni ai genitori presenti (quasi tutte mamme) per illustrare le conseguenze della riforma Gelmini sulla scuola primaria, soprattutto sulla scuola a tempo pieno (la nostra) e nel fare questo consegnano un volantino a ogni genitore presente.
I genitori, emotivamente caricati dal discorso degli insegnanti, cercano un modo per protestare e hanno la bella idea di organizzare uno sciopero dei bambini il 29/10. Io nel frattempo ero scesa per formare il seggio di votazione.
Vengo a sapere di questo sciopero il giorno dopo, quando mia figlia torna da scuola con un volantino ricevuto all'uscita della scuola. Al che mi incazzo come una iena per vari motivi:
1-non si possono usare i bambini per fare protesta....se vuoi lo porti a scuola la mattina, poi con la macchina vai a Verona e ti metti nuda nella fontana di p.zza Bra' con un cartello "Gelmini Vaff....", ma sei grande e ti puoi assumere le conseguenze delle tue azioni;
2-sul volantino c'è scritto "noi genitori abbiamo deciso" quando in realtà si tratta di un gruppo di genitori;
3-il volantino è firmato "COMITATO GENITORI SCUOLE ELEMENTARI"..trattasi di uso improprio di organo legalmente costituito, cioè hanno usato il "Comitato Genitori" per firmarsi, quando in realtà il Comitato non era a conoscenza di tutto questo;
5-le persone che hanno scritto il volantino, con cui ho parlato, non hanno mai letto la riforma, non sanno niente, a parte quello che hanno saputo a scuola dalle insegnanti;
4-il volantino è stato scritto alla presenza delle insegnanti, che hanno appoggiato l'idea, anche se ufficialmente loro hanno detto "noi non sappiamo niente, è stata un'idea dei genitori"...
Allora mi chiedo: sono io che sono fuori da ogni canone di normalità o c'è qualcuno che sta uscendo di senno?
Vorrei un vostro parere...grazie
WildBoy ha scritto:
Beh, dai ora non esageriamo .....
Comunque è vero.
King
Leggevo qualche mese fa che i
Leggevo qualche mese fa che i ricorsi al TAR per impugnare i giudizi e bocciaciature considerati ingiusti sono aumentati in maniera esponenziale.
Una volta gli insegnati trovavano degli alleati nei genitori: oggi invece, come avete detto tu king e anche lovaz, gli insegnati sono il capro espiatorio su cui riversare le colpe di figli che non hanno più nemmeno la voglia di scaldare il banco. Ma fuggono in giro per i corridoi e si arrampicano su per gli attaccapanni!
Lovaz: e pensare che avevo fama di indisciplinato e iperattivo io, che al confronto dei slandroni che ci sono oggi potrei essere considerato san Domenico Savio!
lovaz ha scritto:Le cose le
Le cose le so perchè ho una moglie insegnante alle elementari.
Gli stranieri hanno le loro difficoltà, ma imparano poco e pace a loro.
Le lezioni si fermano di più per quello che combinano i bambini italiani, che fuggono giù per i corridoi nel pieno delle lezioni, si arrampicano sugli armadi perchè "io son stufo", vanno alle maldive 2 settimane con i gentori in pieno novembre, hanno i genitori che ripetono ogni giorno che l'insegnante non capisce un ca__o.
E poi ci vorrebbero classi speciali per i portatori di handycap, c'è n'è uno per ogni classe!
Ed in questa condizione mi viene da ridere chi contesta la Gelmini perchè vuole portare un pò di rigore nella scuola ....... io darei il manganello in mano agli insegnanti, ma non per menare gli alunni, bensì per utilizzarli contro i genitori che si recano a scuola a lamentarsi per suo figlio.
King
little viper ha scritto:ma
ma non ci posso credere, io completamente d'accordo con il mio cognatino!
Comincia a farti delle domande ...... o forse dovrei farlo io
King
Le cose le so perchè ho una
Le cose le so perchè ho una moglie insegnante alle elementari.
Gli stranieri hanno le loro difficoltà, ma imparano poco e pace a loro.
Le lezioni si fermano di più per quello che combinano i bambini italiani, che fuggono giù per i corridoi nel pieno delle lezioni, si arrampicano sugli armadi perchè "io son stufo", vanno alle maldive 2 settimane con i gentori in pieno novembre, hanno i genitori che ripetono ogni giorno che l'insegnante non capisce un ca__o.
E poi ci vorrebbero classi speciali per i portatori di handycap, c'è n'è uno per ogni classe!
ma non ci posso credere, io
ma non ci posso credere, io completamente d'accordo con il mio cognatino!
Mia figlia in classe ( 5a elementare) ha 6 extracomunitari, un paio parlano l' italiano benino, quindi riescono a seguire, gli altri, vengono messi vicini e nei gruppi lavoro , con i più capaci della classe in modo che questi li aiutino.
E' un bel problema, perchè quando si tratta di fare componimenti in italiano, il bimbo non riesce neppure a comprendere il testo del titolo del tema, figuriamoci con la storia, la geografia,le scienze dove ci sono nomi e parole tecniche per non parlare della matematica.
Oggi hanno una verifica di gruppo ( sono in 2/3 di solito) di scienze sulla cellula e l' atomo, sulle classificazioni degli esseri viventi, adesso ha avuto difficoltà mia figlia a imparare le varie terminologie e comprendere il significato dell' argomento, figuriamoci un bambino che sente parlare italiano da 2 mesi.
Ora, gli insegnanti sono comunque tenuti a portare avanti il programma, ma quando ci sono persone che non sono riuscite a seguire devono per forza ripetere gli argomenti a discapito del programma stesso.
Bisognerebbe fare come quando gli stranieri vanno studiare nelle scuole inglesi, oltre ai test d'ingresso, si viene inseriti in classi di stranieri, dove l' obiettivo principale è la conoscenza della lingua; in Italia siamo molto lontani da organizzare una cosa simile.
lovaz ha scritto:Nessuno può
Nessuno può non essere d'accordo sulla necessità di corsi di italiano per stranieri. (da fare in più)
Ma diverso è avere classi di soli italiani e di soli extracomunitari.
Se stanno con gli italiani forse un giorno cambieranno le abitudini di mangiare kebab, di sputare per terra, e di segregare donne in casa.
Si, ma nel frattempo? Se tuo figlio (quando avrà l'età) si ritrova in classe 2/3 elementi che non spiaccicano parola, che per capire han bisogno di un interprete, cosa pensi imparerà in quegli anni scolastici? Forse riuscirà a svolgere il 50% del programma che invece faranno i suoi coetanei e poi nel prosieguo del percorso scolastico queste mancanze saranno lacune gravi per lui, non ti sembra un modo razzistico (per tuo figlio) di trattare la questione? Ripeto non voglio classi di soli extracomunitari, ma io voglio che assieme a mia figlia ci siano in classe bambini in grado di svolgere ed apprendere almeno quanto riesce a fare la media dei bambini, se l'extracomunitario non è al passo lo si inserisce l'anno successivo dopo un anno di insegnamento della lingua italiana ....... l'assurdo è che se un extracomunitario di 10 anni viene in italia, non ha nessuna conoscenza della nostra lingua e dei nostri programmi scolastici, viene messo in 5a elementare direttamente senza nessuna preparazione aggiuntiva ..... ma come potrà mai imparare qualcosa? E quella classe, che programma porterà avanti?
E' come se io volessi imparare l'inglese e mi mettessero in una classe di persone madrelingua ...... cosa capirei? Non a caso fanno test di ingresso e ti mettono con persone del tuo livello con programmi basati sulla tua conoscenza ....... capiamoci, non voglio fare un test di inteligenza e lasciar fuori chi è + "ignorante", ma semplicemente che almeno abbiano una buona conoscenza della lingua in modo da poter (se si impegnano) capire quanto spiegato dal maestro.
King
Nessuno può non essere d
Nessuno può non essere d'accordo sulla necessità di corsi di italiano per stranieri. (da fare in più)
Ma diverso è avere classi di soli italiani e di soli extracomunitari.
Se stanno con gli italiani forse un giorno cambieranno le abitudini di mangiare kebab, di sputare per terra, e di segregare donne in casa.
Forse sono controcorrente, ma
Forse sono controcorrente, ma a me fondamentalmente la riforma scolastica piace.
Nelle nostre scuole, a tutti i livelli, manca la severità ed un po' di sano rigore, forse, il voto in condotta ( tanto tempo fa, anche io sono stata portata agli scuttini finali con la proposta di un ' insegnante che chiedeva il 7 in condotta per me, ma non ditelo a mia figlia!!!) e l' insegnante unico potrebbero riportare.
Naturalmente mettrerei fuori dall' ingerenza scolastica i genitori!!!
Ma perchè non si dice che , oggi, per bocciare un ragazzo alle medie e alle elementari, gli insegnanti devono convocare i genitori e concordare con loro, sempre che questi siano d'accordo, la bocciatura!!!
Non sono mai riuscita a capire perchè avessero tolto lo studio dell' Educazione Civica, ma anche qui ci sarebbe da fare tutta una disquisizione sull' argomento.
I genitori sono preoccupati che non si faccia più il tempo pieno soprattutto perchè ( e qui posso comprendere che si tratta di un servizio) non saprebbero a chi affidare i figli al pomeriggio, e sono invece, meno preoccupati di sapere il livello di qualità dell' insegnamento stesso.
Per quanto concerne le classi miste, li , atro problema.
Perchè non sono andati quest' anno in prima elementare a San Giovanni, dove su 19 bambini , ben 8 erano extracomunitari , e a novembre se n'è aggiunto un'altro appena arrivato in Italia, che non sapeva una parola di italiano.
E' inutile nascondersi dietro falsi buonismi, è difficile portare avanti il programma in una classe così composta.
Naturalmente non mi piacciono le classi ghetto.
Sta' botta me tocca esere d'accordo con il mio cognatino , su corsi per integrare questi bambini, in modo che almeno riescano a comprendere i concetti espressi in classe.
Se fatta con criterio credo
Se fatta con criterio credo che possa essere un valido strumento l'impementazione di corsi speciali per gli extracomunitari: l'importante è che i bambini abbiano la possibilità di crescere insieme. Trovo assolutamente incivile la proposta di negare l'assistenza sanitaria agli irregolari... (ma questo è un altro discorso e non vorrei mandare in vacca la discussione)
Io sono favorevole, ma non a
Io sono favorevole, ma non a ghettizzare gli stranieri, ma che seguano un percorso scolastico diverso fino a che non sono in grado di parlare e recepire le lezioni in italiano in modo sufficiente. Inutile parlare di integrazione se poi in classe devi fermare le lezioni per far capire a pochi elementi quello che stai spiegando e che gli altri han capito perfettamente. Poi si parla di corsi di italiano serali o che durante le lezioni si portano altrove gli studenti stranieri. Insomma, io sono favorevole alle classi miste, è giusto che i ragazzi italiani o no crescano e studino insieme, a patto che gli stranieri si siano messi al passo avendo un pò di conoscenza della lingua italiana, altrimenti mi sembra si possa parlare di razzismo al contrario, per pochi si ferma il programma di tutti.
King