Coppie di fatto

Secondo me WB commetti anche tu come gli ultracattolici l'errore di preoccuparti delle coppie gay.
Io non so citarti la fonte, ma sembra che l'80-90% delle coppie di fatto interessate dalla eventuale legge sarebbe costituito dalle tantissime coppie (etero) di ragazzi e ragazze che convivono, prima o in alternativa al matrimonio.
Dopo di che ci sono anche i gay... quello che dici è giusto, ma se la cosa è culturalmente avanti sui tempi, si potrebbe secondo me restringere la legge alle coppie etero, e i gay potrebbero aspettare tempi migliori.
Comunque vada la questione dei gay sarà il punto di attacco preferito per gli avversari di Prodi... anche se la legge dovrebbe interessare l'80-90% di conviventi etero e cattolici pure in molti casi.

Per me riconoscere le coppie "di fatto" è GIUSTISSIMO, siano esse etero/omosessuali, poichè è giusto che se due persone decidono di "dividere" la propria vita con un altro (indipendentemente dal matrimonio) hanno il diritto di farlo e di goderne i diritti civili come le coppie unite in matrimonio, anche perchè sarebbe una sorta di vincolo (non solo morale) nei confronti dell'altro; infatti ritengo la convivenza l'anticamera e non la sostituzione del matrimonio, poi è facile per chi convive lasciare da un giorno all'altro il partner in braghe di tela con mutui da pagare, contratti d'affitto da onorare, ecc. Però un discorso a parte meritano le adozioni, soprattutto se a richiederle è una coppia gay, non tanto perchè una coppia gay non sia in grado di educare, crescere, dare un istruzione e dei valori ad un bambino, ma perchè credo sarebbe traumatico per lo stesso bambino avere 2 mamme o 2 papà.
King

Aggiungo altresì che pur essendo io scarsamente cattolico, non mi sottraggo mai ai confronti.
Proprio questa estate ho conosciuto un prete, età 60 anni, che si occupa di corsi per il matrimonio, il quale ha detto che la convivenza è secondo lui quanto mai auspicabile.
Il sacramento del matrimonio deve dovrebbe avere come quello del sacerdozio un periodo di noviziato, di prova, che sarebbe la convivenza.

Quanto alle coppie gay devo aggiungere anche che forse sarebbe giusto sdoganarle come coppie di fatto, ma non sarebbe conveniente.
Sarebbe un passo verso una maggiore libertà, ma mi sono convinto che la libertà non è sempre un bene, e che non si può assumere in dosi troppo grandi.
Fanno parte della stessa corsa alla libertà anche l'aborto, l'eutanasia, la droga.
E' libertà togliersi un fastidioso feto dal grembo, togliersi la vita quando si è stanchi di vivere, farsi di sostanze stupefacenti, ma la liberalizzazione di questi atti non contribuisce a una società migliore.
E' vero che ognuno può slargarsi gli orifizi come vuole, ma avere coppie gay istituzionalizzate non è edificante.
Permettere poi alle coppie gay l'adozione è pericoloso e siamo tutti d'accordo.

E che dire di quei due vecchietti spagnoli (credo) che si sono dichiarati coppia gay per pagare meno tasse per la loro casa, pur essendo etero...??

Citazione:

.........Proprio questa estate ho conosciuto un prete, età 60 anni, che si occupa di corsi per il matrimonio, il quale ha detto che la convivenza è secondo lui quanto mai auspicabile......... Originariamente inviato da lovaz

Bisognerebbe farlo sapere a tutti gli altri preti, che ancora discriminano i figli di genitori conviventi

Citazione:

....E che dire di quei due vecchietti spagnoli (credo) che si sono dichiarati coppia gay per pagare meno tasse per la loro casa, pur essendo etero...?? Originariamente inviato da lovaz

Non ho visto o letto nulla, ma davvero i gay pagano meno tasse? In tal caso : mi sento molto Zia ........ o pazzaaaaaaaa!!!!!!!

King