Non credevo ai miei occhi ma è successo davvero: i francescani sono stati privati di autonomia decisionale e sottomessi all’autorità della Cei.
Mi sento di condividere il commento di don Vitaliano Della Sala:
Citazione:
Magari in ballo ci fosse solo il problema amministrativo di migliorare la gestione: è una questione di mancanza di democrazia interna. Mentre lo Stato va verso il federalismo e la devolution, la Chiesa diventa sempre più accentratrice e verticistica. Così, però, si disperde l’immenso patrimonio ideale di Assisi, che smarrirà l’identità che le ha donato San Francesco: camera di accoglienza e compensazione delle diversità nella religione e nella politica. Vincolare i frati è un grave errore per la Cei
Da un pò di tempo sono allegramente anticlericale (specie con le alte gerarchie ecclesiastiche) e questo non fa altro che acuire questo sentimento.
Bhe! E un pò forte come
Bhe! E un pò forte come pensiero, e non c'entra con l'argomento, .......... ma ho sempre sostenuto che uno dei principali problemi dell'Italia è avere al suo interno il vaticano, ......... ma non potevano rimanere ad Avignone?
King
La storia è differente.
La storia è differente.
Il vaticano è nato a Roma sulle ceneri dell'impero romano.
L'Italia è una estensione del regno di Savoia.
Per la storia il vaticano è uno stato assediato da uno stato piemontese.
Il problema non è avere il Vaticano all'interno, ma avere falsi cristiani in politica, secondo me.
Penso che i vescovi abbiano molto più potere in altri stati che non in Italia, specialmente dove c'è povertà.