@WB: Volevo sapere se dalle pagine in html alle moderni linguaggi di programmazione web, secondo te, internet offre qualcosa in più o se qualità dei contenuti è sempre la stessa o se non sia addiritura scaduta. Web 2.0 significa solo estetica o contenuti?
Te lo chiedo perchè mi sembra di trovare cose realmente interessanti solo con il peer-to-peer (leggi emule), o forse una volta ci si accontentava di meno...
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Il Web 2.0 per definizione è
Il Web 2.0 per definizione è il web sociale, della condivisione, dell'open source, del p2p (peer-to-peer).
I contenuti sono aumentati sia in quantità che in qualità a mio avviso.
Sicuramente c'è anche molta più fuffa in giro.
Ma, di contro, gli utenti sono molto più smaliziati ed esigenti di 5 anni fa.
Ma se dovessi fare l
Ma se dovessi fare l'inventore del web farei:
- un sistema di posta senza la chiocciola (anche se ci ha già pensato skype)(siete in skype, io si)
- un motore di ricerca che non fosse basato sulle parole di testo, ma su... non lo so, ci devo pensare.
lovaz ha scritto:Ma se
Ma se dovessi fare l'inventore del web farei: - un sistema di posta senza la chiocciola (anche se ci ha già pensato skype)(siete in skype, io si) - un motore di ricerca che non fosse basato sulle parole di testo, ma su... non lo so, ci devo pensare.
Ma guarda che il concetto di motore di ricerca è già molto diverso rispetto la sua iniziale concezione: la ricerca per parole è affiancata dalla ricerca per TAG ovvero per ARGOMENTI. Le vecchie directory come Yahoo e Dmoz in questo senso sono giurassiche...
Qui in valdalpone non è ancora di casa il VoIp (voice over IP) ma ci stiamo pensando anche perchè tra un po' sarà disponibile la WI FI...
Si lo so che non si usano più
Si lo so che non si usano più le directory, però anche l'algoritmo di google secondo me ha delle inefficienze.
Quanto a skype, io mi riferivo al VoIP attraverso l'adsl, nel senso che scarichi il programma e comunichi attraverso il computer, questo lo può fare chiunque abbia un'adsl.
L'algoritmo di google è in
L'algoritmo di google è in continua evoluzione, te lo dico per esperienza diretta non perchè l' ho letto: per la medesima key word i risultati delle SERP (search engine results page) cambia di mese in mese a volte. Anzi a google va riconosciuto il merito di aver favorito il cambiamento del modo di ricerca da parola per parola in ricerca per argomenti: una volta la forma di pubblicità nel web era il pay per click (ogni click su di un banner mi genera guadagni) ora grazie a google è nato l' Ad Sense: cioè targettizzazione del messaggio pubblicitario...
Però la sua posizione predominante gli permette di prendersela comoda per quello che riguarda l' innovazione. Oggi i search engine che meglio sposano il concetto di Web 2.0 sono a9, Alexa, Windows Live Search.
Adsl? In valdalpone è ancora un sogno...
Ti vedo tesoro. Sei online...
Ti vedo tesoro. Sei online...
L'adsl è perfino in amazzonia!
Adsl? In valdalpone è ancora
Con cosa ti colleghi scusa, col 56k?
Ma anche King?
@Lovaz: 128k ISDN, tariffa:
@Lovaz: 128k ISDN, tariffa: Opzione On Line Business.
King se non ricordo male 56k
@Raquel: qua in valdalpone non abbiamo l' adsl ma abbiamo molto vino e ammmmmmmmore!
lovaz ha scritto:
Con cosa ti colleghi scusa, col 56k?
Ma anche King?
SI
Purtroppo la wi fi che doveva arrivare qui non arriverà perchè la diocesi di Verona (a differenza di quella di VI per Montecchia e S. Giovanni) non ha dato il nulla osta per l'installazione dei ripetitori sul campanile, la scusa è stata che non vogliono problemi stile "radio vaticana" a Roma.
King
Ecco, come sempre, la colpa è
Ecco, come sempre, la colpa è dei preti!!!!
Parliamo ancora di WEB 2.0!
Parliamo ancora di WEB 2.0!
Ma qualcuno di voi ha visitato il mega portalone Italia.it inaugurato in pompa magna qualche giorno fa?
Vi dico solo che è costato 45 MILIONI DI EURO.
Uno sproposito di soldi. Anche se non sieti esperti programmatori penso riuscirete a capirlo lo stesso: più di 85 miliardi delle vecchie lire per costruire un portale web. Da non crederci!
Pieno di difetti: non è accessibile ai disabili ed è stato programmato usando standard destininati a cadere in disuso. Scarsamente protetto dagli attacchi esterni.
Tutto questo alla modica cifra di 45 milioni di euro. Pagati dai contribuenti.
E nessuno protesta, ovviamente nessuno tranne gli smanettoni del web.
Dove sono i media tradizionali quando sevono?
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche.html
I webdesigner e i blogger, come prevede il ruolo sociale del web, si sono riuniti in un progetto parallelo e in una comunità wiki (un wiki è un sito web, o comunque una collezione di documenti ipertestuali, che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori) perchè anche nel web all'estero Italia smetta di essere vista come un covo di cialtroni.
Uno squallore, le solite cose
Uno squallore, le solite cose "all'italiana". Ma i media sono occupati con le notizie di tendenza, adesso non passa giorno senza un bambino oggetto di "violenza" da insegnanti con forbici o che minacciano di far leccare la propria urina, o guardie giurate con pistole alle tempie. Viva la libertà di informazione.
King
A sentire le storie che mi
A sentire le storie che mi racconta mia moglie,
ci sono bambini (leggi genitori) che bisognerebbe davvero seviziare.
lovaz ha scritto:A sentire le
A sentire le storie che mi racconta mia moglie, ci sono bambini (leggi genitori) che bisognerebbe davvero seviziare.
King
WildBoy ha scritto:
Vi dico solo che è costato 45 MILIONI DI EURO.
Uno sproposito di soldi. Anche se non sieti esperti programmatori penso riuscirete a capirlo lo stesso: più di 85 miliardi delle vecchie lire per costruire un portale web. Da non crederci!
Pieno di difetti: non è accessibile ai disabili ed è stato programmato usando standard destininati a cadere in disuso. Scarsamente protetto dagli attacchi esterni.
Tutto questo alla modica cifra di 45 milioni di euro. Pagati dai contribuenti.
E nessuno protesta, ovviamente nessuno tranne gli smanettoni del web.
Dove sono i media tradizionali quando sevono?
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche.html
I webdesigner e i blogger, come prevede il ruolo sociale del web, si sono riuniti in un progetto parallelo e in una comunità wiki (un wiki è un sito web, o comunque una collezione di documenti ipertestuali, che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori) perchè anche nel web all'estero Italia smetta di essere vista come un covo di cialtroni.
Ne parlavano proprio oggi allo zoo di 105, hanno chiamato in diretta una delle ditte he ha partecipato alla creazione, ma gli hanno attaccato il telefono in faccia. Inoltre han detto (e l'ho verificato anch'io) che se su google digiti "merda", in seconda pagina appare il link a questo portalone, inoltre han detto che un mega-sito, strafigo, potrebbe costare max 100.000,00 euro, FATE UN PO' VOI.
King
Immagine: 73,96 KB
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Il fatto che compaia tra i risultati per la ricerca MERDA è un chiaro esempio di GOOGLEBOMBING.
Tra l'altro il blog che precede italia.it nei risultati è un blog che conosco e che ho letto spesso.
Ma tornando ad essere seri: le aziende che si sono occupate della realizzazione si sono tutte volatilizzate (però i soldi li hanno presi), perchè è sotto gli occhi di tutti che è una ladrata.
King dice che con 100 mila euro si può realizzare un portale con i controcazzi! Ti dò ragione: anzi conosco programmatori che per quella cifra te ne fanno due di portali di quel genere!
Ma ammettiamo che fosse costato anche 200 mila di euro, per pagare le royalties di alcuni contenuti originali, era comunque uno sproposito ma era ancora eccettabile.
Ma 45 milioni di euro è una cifra che grida vendetta. E il risultato è quello che è.
LADRI APPROFITTATORI, a tutti quelli che si sono intascati soldi pubblici per fare un lavoro del cazzo!
http://webnews.html.it/news
http://webnews.html.it/news/leggi/5543/spam-numeri-danni-e-gravi-ipotesi/
Cambiano le specifiche del WEB, migliora l'usabilità e la qualità dei servizi ma lo spam, quello peggiora ogni giorno.
Ricevo una marea di spam ogni giorno: una media di 60/70 mail non richieste.
Io sono a quota 40 al giorno.
Io sono a quota 40 al giorno.
La radice dello spam è quella maledetta chiocciola [@] negli indirizzi mail. Pare impossibile che si usi ancora un sistema di posta di più di 15 anni fa. Che peraltro funziona male perchè non è stato inventato per gli allegati (avete mai notato che se allegate 1MB la mail pesa 1.2MB? Anche senza testo). Gli allegati dovevano essere spediti in origine con il protocollo FTP. (Ho detto cazzate WB?)
La risposta per quel che mi riguarda è Skype.
Gli indirizzi sono disponibili a tutti e puoi trovare tutti, se lo scrivi in un sito non è riconoscibile in automatico perchè non usa la chiocciola (@), nessuno può scriverti se tu non accetti il contatto in entrata, gli allegati vanno più veloci ed è sempre richiesta la conferma per riceverli, sei presente in tempo reale alla comunicazione, senza ricordarsi di scaricare la posta.
io non vorrei deluderti ma
io non vorrei deluderti ma Skype è destinato a rimanere ancora per poco un'isola felice... L'esperienza insegna che creata una nuova piattaforma subito c'è chi studia per interagire in modo scorretto:
http://webnews.html.it/news/leggi/5532/myspace-e-skype-nuove-frontiere-del-malware/
Noi il problema dello spam l
Noi il problema dello spam l'abbiamo risolto con un server di posta (s.o. linux) che fa anche da firewall, non me ne intendo molto, ma da quando lo abbiamo, gli ingressi nei nostri pc sono azzerati (avevamo zone alarm che ogni volta che rimanevamo connessi impazziva), inoltre quei messaggini che appaiono come finestra (non so come si chiamano, ma ogni 10 minuti ne appariva uno in cui si pubblicizzavano links di mignottone), inoltre le email di spam si sono ridotte a 1-2 al giorno (prima erano almeno una trentina).
Abbiamo anche una casella di posta di geoweb (siamo iscritti al servizio ma non la usiamo mai se non per ricevere le fatture di geoweb appunto), una volta al mese vado a "scaricarla" dalle centinaia di email che vogliono "allungarmi il pene".
King
Ovvio che nulla è sicuro per
Ovvio che nulla è sicuro per sempre.
La prossima frontiera sarà la comunicazione mediante messaggi privati in SKY VOLLEY.
lovaz ha scritto:Ovvio che
Ovvio che nulla è sicuro per sempre.
Vallo a dire a Moggi
Comunque il metodo + sicuro sono i "pizzini", dovrebbero inventare un sistema per recapitarli a distanza.
King
Esiste già la posta
Esiste già la posta pneumatica.
lovaz ha scritto:Esiste già
Esiste già la posta pneumatica.
Ma non per tutti ...... io tornerei ai piccioni viaggiatori.
King